GRANDEZZE METEOROLOGICHE
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In questa pagina illustro le proprietà della pressione atmosferica ed alcune delle grandezze meteorologiche di significato non proprio "comune", allo scopo di avvicinarvi alla comprensione di fenomeni riscontrabili ogni giorno.

 

Pressione atmosferica
relativa ed assoluta

Conversione dei
valori di pressione

Dewpoint

Windchill

 

PRESSIONE ATMOSFERICA RELATIVA ED ASSOLUTA

Spesso si incontra un poco di confusione tra i concetti di pressione atmosferica relativa ed assoluta.
La pressione atmosferica, come noto, varia al variare dell'altezza. La legge matematica che regola questa variazione è molto complessa.
Ricordo che la pressione atmosferica assoluta è data dal valore letto dallo strumento di pressione.
Questa pressione varia dalla pianura alla collina e maggiormente alla montagna
Per i nostri utilizzi sarebbe bene indicare sempre la pressione atmosferica relativa, correggendola opportunamente con il giusto fattore.
Questa correzione ci permetterà, infatti, di avere valori di pressione fra loro comparabili, che potrebbero darci una prima idea dell'andamento della pressione al suolo.
Purtroppo, spesso, in APRS ci capita di vedere valori assai discordanti fra stazioni lontane poche decine di chilometri

Per quanti volessero correggere con precisione il valore di pressione atmosferica letta dal loro sensore, inserisco questo ottimo link: CORREZIONE PRESSIONE ATMOSFERICA

Per quanti, invece, volessero effettuare dei calcoli di conversione...
 

Data una pressione locale e l'altitudine del punto in cui viene misurata la pressione, vediamo come calcolare la correzione altimetrica.
La pressione atmosferica deve essere misurata in millibar

L'altezza del punto in cui viene misurata la pressione deve essere espresso in piedi . Per convertire i metri in piedi è possibile usare la seguente formula:

formula

Quindi per calcolare la correzione altimetrica la formula da usare è la seguente:

 

 

CONVERSIONE DEI VALORI DI PRESSIONE

Uno dei parametri che possono generare maggiore confusione è la pressione atmosferica. Il mondo anglosassone la misura in modo diverso dal sistema internazionale (SI). Inoltre , vuoi per tradizione, vuoi per "pigrizia", esistono sia per il sistema internazionale, sia per il mondo anglosassone, diversi modi di misura della pressione. Vediamoli, cercando di fornire alcune formule di conversione (fonte NOAA).

Il valore di pressione atmosferica  può essere convertito in diverse unità di misura.

Per convertire da pollici di mercurio (inches of mercury) a millimetri di mercurio o torr, è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da pollici di mercurio (inches of mercury) a millibar (millesimi di bar) o hectopascal , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da pollici di mercurio (inches of mercury) a kilopascal , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da pollici di mercurio (inches of mercury) a libbre per pollice quadrato (pounds per square inch) , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da torr o pollici di mercurio (inches of mercury) a millibar o hectopascal , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da torr o pollici di mercurio (inches of mercury) a kilopascal , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da torr o pollici di mercurio (inches of mercury) a libbre per pollice quadrato (pounds per square inch) , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da millibar o hectopascal a kilopascal , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da millibar or hectopascal a libbre per pollice quadrato (pounds per square inch) , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da kilopascal a libbre per pollice quadrato (pounds per square inch) , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da "atmosfere" a torr or millimetri di mercurio , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da "atmosfere" and pollici di mercurio , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da "atmosfere" a libbre per pollice quadrato (pounds per square inch) , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da "atmosfere"  a millibar o hectopascal , è possibile usare le seguenti formule:

Per convertire da "atmosfere"  a kilopascal , è possibile usare le seguenti formule:

 

 

DEW POINT

Il dew point, o punto di rugiada, rappresenta la temperatura alla quale una massa d'aria umida diventerebbe satura se venisse ulteriormente raffreddata senza subire variazioni di pressione o di contenuto di vapore acqueo.
Il dew point è la temperatura alla quale un campione di aria deve essere raffreddato, mantenendo costante la pressione barometrica e il rapporto di mescolamento tra aria e vapore acqueo, affinché si raggiunga la saturazione (o condensazione) del vapore acqueo. Quando questa temperatura é sotto 0° C, é talvolta chiamata punto di gelo.
L’aria a una certa temperatura può portare una certa quantità di acqua ( vapore acqueo), che a sua volta fa aumentare o diminuire la temperatura. Se la temperatura scende sotto il punto rugiada (punto di saturazione), l’eccessivo vapore acqueo si condenserà e ricadrà sotto forma di rugiada, nebbia o pioggia. Per esempio, se la temperatura è di 15° C e l’umidità relativa di 50 %, il punto rugiada sarà più o meno 5° C. Con 80 % d’umidità relativa, la temperatura sarà 12 ° C.

 

 

WIND CHILL

Il windchill, o temperatura percepita, è una misura del tasso di calore perso e non una temperatura reale, infatti esso ci fornisce la temperatura apparente e non quella reale che è quella rilevata dal sensore della temperatura. Pertanto, se la temperatura reale è ad esempio 4° C, ed il windchill di -2 °C, possiamo esser sicuri che non siamo ancora arrivati al punto di congelamento dell'acqua. Tale indice è applicabile quando la velocità del vento è compresa tra 2 m/s e 24 m/s e quando la temperatura è inferiore a 11° C.
Questo indice può essere impiegato per descrivere quale sia la reale temperatura avvertita da un organismo umano in relazione alla temperatura dell'aria e alla velocità del vento. Non è infatti difficile notare come la sensazione di disagio, in particolare durante la stagione invernale, si presenti alquanto diversa con situazioni di calma di vento oppure con presenza di brezza o di vento sostenuto.
A tale scopo lo scienziato Steadman ha elaborato una formula che determina la reale sensazione di freddo della pelle nuda esposta a diverse temperature con vento a velocità diverse. Si ottiene così il valore di windchill, ossia il valore della temperatura virtuale in rapporto alla forza del vento.
In pratica questo valore ci dice quanto freddo avvertiamo realmente, ma non ha nessuna importanza durante le stagioni miti e durante l'estate, in quanto in questi casi coincide con la temperatura.
L'origine di questo importantissimo indice, oggi a pieno titolo, il più diffuso indice di disagio fisico per la stagione fredda, risale da un esperimento scientifico condotto nel 1941 in Antartide da P. Sisple e C. Passel.
Questi ricercatori misurarono il tempo che un panno umido impiegava a congelare e trovarono un risultato che all'epoca aveva dell'eccezionale: a parità di gradi il panno impiegava meno tempo a congelare quando soffiava vento.
In seguito questo indice fu applicato per descrivere quale sia la reale temperatura avvertita da un organismo umano in relazione alla temperatura e alla velocità del vento presente in quell’istante.
Il vento, accrescendo l'evaporazione, aumenta di conseguenza, l'asportazione di calore corporeo e, in presenza di basse temperature, crea condizioni di forte disagio da freddo.
Per il calcolo di questo indice viene impiegata una equazione empirica che tiene conto della temperatura dell’aria e della velocità del vento.
Tale indice è applicabile quando la temperatura è inferiore agli 11° C e quando il vento è compreso tra una velocità di 2 e 24 m/s.
Ad ogni classe dell'indice corrispondono determinati effetti sull'organismo umano come riportato in tabella sottostante:

Valori di WindChill

Effetti sull’organismo umano

WC > +10

Nessun particolare disagio

-1 < WC < +10

Condizioni di lieve disagio

-10 < WC < -1

Condizioni di disagio

-18 < WC < -10

Molto freddo

-29 < WC < -18

Possibile congelamento per esposizione prolungata

-50 < WC < -29

Congelamento per esposizione prolungata

WC < - 50

Congelamento per esposizioni superiori a 30 secondi

 

Pressione atmosferica
relativa ed assoluta

Conversione dei
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Dewpoint

Windchill

 

 
                 

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